ASSEMBLEA DEI DELEGATI UIL DEL PUBBLICO IMPIEGO DELL'UMBRIA
SINTESI DICHIARAZIONI DI CARMELO BARBAGALLO SEGRETARIO GENERALE UIL
Il primo obiettivo di quest'anno deve essere quello di fare i contratti nel pubblico impiego. Il peggior datore di lavoro, nel nostro Paese, è lo Stato: siamo già alla seconda tornata contrattuale senza rinnovo. Ma oltre al danno c'è anche la beffa: nonostante non si rinnovino i contratti e si siano persi 300mila posti nel pubblico impiego, la spesa pubblica è aumentata.
Dov'è il trucco? Ci sono troppi consulenti? Ci sono troppi enti inutili come, ad esempio, l'Autorità garante del diritto di sciopero, che nel 2013 è costato 7 milioni e mezzo di euro? Bisogna fare una spending review vera, a cominciare dal taglio di queste realtà inutili e delle 32mila stazioni appaltanti che, proprio perché troppe, sono anche fonte di corruzione.
E poi se la prendono con i lavoratori del pubblico impiego. Noi non neghiamo che ci siano i 'fannulloni', così come in altri posti di lavoro, ma nel pubblico impiego per ogni fannullone c'è un lavoratore che deve fare il doppio del lavoro per erogare servizi. Se si vuole attuare la riforma della pubblica amministrazione, bisogna ripartire dai rinnovi contrattuali e da un patto con i cittadini contro la burocrazia politica. Ecco perché il 2015 deve essere l'anno dei contratti, nel pubblico come nel privato, affinché il lavoro sia valorizzato nell'interesse di tutti i cittadini.
17 febbraio 2015