Il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha partecipato al 47° Congresso nazionale del Partito Repubblicano Italiano. Nel suo intervento di saluto, sottolineando l’importanza di tenere viva la tradizione laica, storicamente incarnata nel nostro Paese anche dal PRI, il leader della Uil si è soffermato sulle vicende dell’attualità economica europea e italiana.
“Apprezziamo la scelta del Governatore della BCE, Mario Draghi, di partire con il Quantitative Easing. Con un impegno di oltre 1000 miliardi di euro, per dirla con una battuta, finalmente l’Europa sembra dare più ascolto a Obama che alla Merkel. Sono mesi che la Uil auspica una consistente ed efficace iniezione di liquidità nell’economia reale dell’Unione e questo è un primo passo veramente serio. Negli USA, da tempo ormai, si stanno investendo mille miliardi di dollari all’anno, mentre in Europa ci si era fermati a uno striminzito e virtuale piano Junker. Ora si inaugura la stagione del QE. Bisogna sperare, però, che l’acquisto di titoli di Stato da parte della BCE non si esaurisca in un’operazione finanziaria in sé, seppur fondamentale, ma che si trasformi in uno strumento che libera risorse per le imprese e le famiglie e, quindi, che sia in grado di generare sviluppo e occupazione”