Il documento, consegnato ai sindacati il 2 luglio fu approvato dagli organismi dirigenti il 3 luglio e ratificato il 23 dopo una consultazione che, in oltre 26 mila assemblee, approvò con 67.1 % di si il protocollo.
1 Politica dei redditi e dell’occupazione La politica dei redditi è uno strumento indispensabile della politica economica, finalizzato a conseguire una crescente equità nella distribuzione del reddito attraverso il contenimento
dell'inflazione e dei redditi nominali, per favorire lo sviluppo economico e la crescita occupazionale mediante l'allargamento della base produttiva e una maggiore competitività del sistema delle imprese.
In particolare il governo, d'intesa con le parti sociali, opererà con politiche di bilancio tese:
a) all'ottenimento di un tasso di inflazione allineato alla media dei paesi comunitari economicamente più virtuosi;
b) alla riduzione del debito e del deficit dello Stato e alla stabilità valutaria.
L'attuale fase d'inserimento nell'Unione europea sottolinea la centralità degli obiettivi indicati e la necessità di pervenire all'ampliamento delle opportunità di lavoro attraverso il rafforzamento dell’efficienza e della competitività delle imprese, con particolare riferimento ai settori non esposti alla concorrenza internazionale e della pubblica amministrazione.
Una politica dei redditi così definita, unitamente all'azione di riduzione dell’inflazione, consente di mantenere l'obiettivo della difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni e dei trattamenti pensionistici.