Finalmente, la Fiat ha parlato di nuove relazioni industriali con il coinvolgimento del mondo del lavoro nei risultati d'impresa: è ciò che come Uil chiediamo da molti anni e questa decisione ci soddisfa particolarmente. Poi, ci sono 15 miliardi di investimenti, non ci sono esuberi e c'è un rilancio significativo dell'azione del gruppo in Italia che fa ben sperare per il futuro.
Le risorse per il contratto - 600 milioni in 4 anni- sono consistenti. La prospettiva è finalmente quella di una maggiore tranquillità e della messa in sicurezza di tutti gli stabilimenti, rispetto alla produzione e rispetto all'occupazione.
Riteniamo che sia stata fatta un'operazione da valutare positivamente. Noi parteciperemo affinché tutto ciò si realizzi, anche perché il contributo dei sindacati firmatari e i sacrifici dei lavoratori sono stati fondamentali per il raggiungimento dei risultati positivi fatti registrare dal Gruppo.