Carmelo Barbagallo: comunicato Stampa del 04/05/2015
Barbagallo: Le infrastrutture sono necessarie per lo sviluppo del Paese
Barbagallo: Le infrastrutture sono necessarie per lo sviluppo del Paese
04/05/2015  | Economia.  
 

 

 

I Governi che si sono succeduti hanno derubricato il Mezzogiorno dalla loro agenda, mentre oggi sarebbe necessaria "un'infrastrutturazione" del Mezzogiorno per far riprendere l'economia di questo Paese. Occorre fare di tutto perché le infrastrutture siano rispondenti alle esigenze di sviluppo.

Vorrei che il Governo si rendesse conto di ciò che ha detto il Presidente Mattarella: bisogna riprendere il dialogo sociale e rimettere in agenda la questione del Mezzogiorno, perché in questa parte del Paese i problemi della disoccupazione si moltiplicano. La Uil si sta battendo affinché si facciano investimenti pubblici e privati piuttosto che decreti legge per un'occupazione che non c'è.

 

La Whirlpool, la Auchan e altre multinazionali vengono a fare shopping nel nostro Paese, si comprano le aziende, sfruttano tutto ciò che possono sfruttare e poi ci lasciano i disoccupati: il Governo deve impegnarsi a far rispettare gli accordi. Servono leggi europee per chiedere alle multinazionali di attenersi alle impostazioni produttive. Bisogna dare risposte certe ai lavoratori che non possono rischiare il loro posto di lavoro.

 

Domani ci sarà il più grande sciopero che si sia mai fatto nella scuola: sarà unitario e saremo nelle piazze insieme agli insegnanti, al personale ATA, alle famiglie, agli studenti, perché la buona scuola sia davvero una buona scuola. Bisogna assumere i precari con decreto legge e non con disegno di legge, altrimenti non ci sono i tempi per l'assunzione e si devono mettere in sicurezza le scuole.

Dare potere assoluto ai dirigenti e ai presidi è un ritorno al passato: il potere a un uomo solo è un pericolo per la democrazia. La scuola riguarda i genitori, gli scolari, gli insegnati e il personale. Abbiamo bisogno di presidi e non di podestà.