“E’un balletto inaccettabile, perché effettuato a danno dei servizi primari dei cittadini”. E’ il commento della Segretaria Confederale UIL Silvana Roseto in relazione al definitivo rinvio dell’intesa Stato-Regioni sui tagli in sanità, posticipato a dopo le consultazioni regionali.
“Non si riesce ancora a capire che fine abbiano fatto la piena applicazione del Patto per la salute e l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (LEA). È evidente che mancano le risorse e che non è tutto in ordine come sostiene il Governo. Anzi, il rischio dell’aumento dei ticket sembra essere l’ipotesi più realistica e vicina.
Riteniamo che la salute dei cittadini e più in generale le politiche di welfare non meritino di essere trattate in modo approssimativo e permanentemente subordinato alle esigenze di bilancio.
Occorre definire, invece, un organico piano nazionale di investimenti nei servizi alla persona, garantendo i livelli essenziali per le prestazioni sociali e socio-sanitarie.
Servono più dialogo, coraggio e trasparenza.”