Nelle oscillazioni continue di cifre e percentuali, oggi è il giorno dell’ottimismo. Se i dati odierni sull’occupazione fossero confermati pure dall’Istat, anche noi ne saremmo contenti.
Continuiamo a pensare, tuttavia, che per invertire la tendenza della crisi ancora in atto, bisogna fare investimenti pubblici e privati e restituire potere d’acquisto ai lavoratori, con i contratti, e ai pensionati, con la rivalutazione delle pensioni utilizzando positivamente la sentenza della Corte Costituzionale.
Certamente, la trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato è un fatto positivo per i diretti interessati, ma questo percorso è stato costruito con una riduzione delle tutele a carico degli stessi soggetti coinvolti.
Noi ci proponiamo di utilizzare i prossimi rinnovi contrattuali per attenuare questo rapporto di forza favorevole, ora, solo agli imprenditori.