Non abbiamo ancora a disposizione i testi dei decreti attuativi del jobs act, ma, per ciò che sappiamo e che ci appare con una certa evidenza, quello relativo ai controlli a distanza si presta ad alcune difficoltà interpretative: c’è il rischio concreto di un incremento del contenzioso legale.
Dal punto di vista sindacale, inoltre, è altrettanto evidente che anche con questi provvedimenti si determina un ulteriore spostamento dei rapporti di forza, all’interno dei luoghi di lavoro, a vantaggio dell’impresa e a sfavore dei lavoratori.
Faremo il nostro lavoro di sindacalisti e, dunque, punteremo a riequilibrare questi rapporti di forza ricorrendo al principale strumento a nostra disposizione: quello della contrattazione. Sia con i contratti nazionali sia con quelli di secondo livello rivendicheremo le tutele e i diritti che sono stati ridimensionati.
Roma, 4 settembre 2015