Silvana ROSETO: comunicato Stampa del 11/12/2015
Roseto:(Cop21) Clima, accordo al ribasso
Roseto:(Cop21) Clima, accordo al ribasso
11/12/2015  | Ambiente.  

 

 

«In attesa del documento definitivo, esprimiamo un giudizio sostanzialmente negativo e denunciamo la mancanza di ambizione dell’accordo, continuando a sollecitare i leader mondiali a utilizzare il poco tempo ancora a disposizione per cercare di dare ascolto alle richieste pressanti dei sindacati e di tutto il movimento sociale per il clima”. E’ il commento della Segretaria Confederale UIL Silvana Roseto al termine dei lavori di Parigi della COP21. 

 

«Non è previsto nessun efficace meccanismo per salvare la vita sul pianeta - continua Silvana Roseto - e addirittura i tempi per raggiungere la neutralità delle emissioni di gas a effetto serra vengono prorogati alla seconda metà del secolo.

 

Le disposizioni finanziarie restano troppo vaghe, non è ancora risolta la questione della differenziazione delle responsabilità e il tema dei danni e delle perdite dei Paesi più vulnerabili e più colpiti dagli effetti devastanti dei cambiamenti climatici resta un concetto senza gambe, ovvero privo di specifici aiuti ai Paesi ed alle popolazioni colpite.

 

Siamo profondamente delusi anche a causa dell’esclusione del riferimento ai diritti umani nel testo dell’accordo. Giudichiamo inaccettabile che il diritto alla salute, i diritti dei popoli indigeni, delle comunità migranti, dei bambini, delle persone con disabilità e dei popoli in condizioni di vulnerabilità, il diritto allo sviluppo sostenibile, l’equità di genere, l’empowerment delle donne e l’equità intergenerazionale siano tutti  relegati nel preambolo e sottoposti alle rispettive obbligazioni dei singoli governi.

 

E’ netto, inoltre, il nostro disappunto legato all’omissione della giusta transizione dei lavoratori e il diritto al lavoro dignitoso. Posizione che avevamo avanzato al Ministro dell’Ambiente Galletti durante un incontro informale in sede di Conferenza; e nella medesima occasione era stata consegnata al Ministro la lettera del Segretario Generale della ETUC Luca Visentini con la quale si chiedeva al Presidente della Commissione Europea Junker di includere espressamente nel testo la tutela dei diritti del lavoro e la giusta transizione dei lavoratori.

 

La UIL - conclude la Segretaria Confederale - in linea con la discussione del movimento sindacale globale, intende dunque portare avanti la battaglia sulla giusta transizione a livello nazionale, anche attraverso la richiesta esplicita di un confronto di merito al Governo italiano sul tema del cambiamenti climatici.”

 

 

Roma, 11 dicembre 2015