: comunicato Stampa del 16/12/2015
Mannino: Premio di produttività anche alle lavoratrici in maternità
Mannino: Premio di produttività anche alle lavoratrici in maternità
16/12/2015  | PariOpportunità.  

 

 

 

Dichiarazione di Maria Pia Mannino, Responsabile Nazionale Pari Opportunità e Politiche di Genere

 

 

L’approvazione della Commissione Bilancio dell’emendamento alla legge di stabilità che riconosce alle lavoratrici in maternità il diritto al premio di produttività (finora concesso dalle aziende solo grazie alla negoziazione tra le parti) è un importante passo in avanti nel segno del valore sociale della maternità e del contributo delle donne allo sviluppo demografico del Paese.

 

Sappiamo che una della cause per cui le donne europee, a parità di incarichi e di ruoli, percepiscono in media dal 16 al 20% in meno dei loro colleghi uomini è la fruizione del congedo di maternità quasi a voler dire che mettere al mondo un figlio sia un disvalore per i parametri di produttività inseguiti dalle aziende.

 

L’emendamento inserisce per norma un provvedimento che solo alcune imprese nel nostro Paese applicano per via contrattuale, eliminando, di fatto una discriminazione di genere, che si ripercuote negativamente sulle retribuzioni delle lavoratrici e sul sistema previdenziale in cui le donne percepiscono pensioni notevolmente inferiori a quelle dei loro colleghi uomini. Peraltro, la legge di Stabilità prevede lo stanziamento di fondi per sgravi fiscali a incentivo dei premi di produttività.

 

Una norma di giustizia, dunque, che ci auguriamo trovi pronta attuazione con l’approvazione da parte del Parlamento della legge di Stabilità. Una norma che stabilisce un principio fondante nel nostro ordinamento giuridico:  non esistono lavoratrici di serie A né di serie B; esse sono tutte uguali davanti alla legge e, oseremmo dire, le lavoratrici madri, per la loro specifica funzione di generatrici di vita, dovrebbero esserlo un po’ di più .

 

 

Roma, 16 dicembre 2015