In linea di principio, la UIL ritiene che le normative che vanno a colpire un presunto reato non siano contestabili, ovviamente, quando sono in armonia con le disposizioni del nostro ordinamento giuridico.
Entrando nel merito dello schema di decreto in titolo, vi trasmettiamo le nostre considerazioni. Lo schema di provvedimento, tra l’altro, prevede l’introduzione della sospensione cautelare senza stipendio del dipendente pubblico nei casi di falsa attestazione della presenza in servizio, l’introduzione di un procedimento disciplinare accelerato, nonché l’estensione della responsabilità disciplinare del dirigente e l’irrogazione della sanzione del licenziamento disciplinare ai casi in cui lo stesso ometta l’adozione del provvedimento di sospensione cautelare.