Non passa giorno in cui il ministro Madia non parli del nodo comparti come ostacolo da superare per avviare i rinnovi contrattuali. In questo modo si scarica sugli altri la responsabilità del ritardo di sette anni nel rinnovo dei contratti e dell’inadempienza del Governo a una sentenza della Corte Costituzionale.
Vogliamo rassicurare il Ministro: noi faremo la nostra parte sottoscrivendo al più presto l’intesa sui comparti, subito dopo il Governo deve velocemente riaprire la stagione contrattuale. A tal proposito, ricordiamo al Ministro che è troppo ottimistico sostenere che le risorse ci sono: come si possono rinnovare i contratti con poco più di 5 euro a testa?
Roma, 4 marzo 2016