: comunicato Stampa del 25/03/2016
Progetto europeo promosso dalla CES «Safe at home, safe at work»
Progetto europeo promosso dalla CES «Safe at home, safe at work»
25/03/2016  | PariOpportunità.  

 

Nell’ambito del progetto europeo promosso dalla CES “Safe at home, safe at work” nel quale sono coinvolti dieci paesi tra cui l’Italia, Maria Pia Mannino, Responsabile Nazionale UIL delle Pari Opportunità e Politiche di Genere e componente del Comité des Femmes della CES, viene incaricata dalla CES stessa di organizzare il contributo italiano al progetto per quanto attiene alla UIL.

 

Il progetto “Safe at home, safe at work” parte dalla definizione di violenza stabilita dall’OIL , che la caratterizza come violenza di genere. La ricerca trova una significativa correlazione tra la violenza che avviene all’interno delle mura domestiche e quella che avviene nel posto di lavoro: l’una influenza l’altra. Tali forme di violenza hanno una propagazione a raggiera con riflessi sia sulla diretta interessata che sulle persone che la circondano.

 

Il presupposto di base è che le politiche di pari opportunità e di genere hanno un ruolo fondamentale per affrontare il problema della violenza nelle sue varie sfaccettature per le loro evidenti ripercussioni sul benessere sociale e lavorativo delle persone.

 

Con lo “spirito di fare rete” che caratterizza il modello organizzativo UIL, Mannino ha coinvolto le seguenti dirigenti:

 

Silvana Roseto, Segretaria Confederale UIL, in qualità di firmataria dell’accordo CGIL, CISL, UIL e Confindustria sulle molestie e violenze sui luoghi di lavoro;

 

Debora Del Fiacco, Responsabile Nazionale Pari Opportunità e Politiche di Genere UILTEC;

 

Raffaella Sette, Responsabile Nazionale Pari Opportunità e Politiche di Genere UILA;

 

Alessandra Menelao, Responsabile Nazionale UIL dei Centri di Ascolto Mobbing e Stalking

 

Maria Grazia Gramaglia,  Segretaria Nazionale UILPA.

 

Sono state rilasciate delle interviste a Jane Pillinger, responsabile del progetto CES, a cui sono stati inoltrati tutti i contributi che in questi anni sono stati realizzati dalla UIL; è prevista una Conferenza finale sul progetto nel prossimo mese di novembre.

 

Jane Pillinger ha trovato le strategie di politiche di genere proposte dalla UIL di rilievo ed ha manifestato l’interesse a coinvolgere Maria Pia Mannino nel proseguo delle attività.