: comunicato Stampa del 09/06/2016
Riunione del Comitato Donne della CES
Riunione del Comitato Donne della CES
09/06/2016  | PariOpportunità.  

 

Si è tenuta, in data 21-22 aprile u.s., la riunione del Comitato Donne della CES.

 

L'8 marzo la Commissione europea ha avviato una consultazione, che si terrà fino a dicembre 2016, sullo sviluppo di un pilastro europeo dei diritti sociali.

 

È stato presentato una prima bozza di documento per la realizzazione di un pilastro costruito sul principio del “lavoro dignitoso”, attraverso dialogo sociale, contrattazione collettiva e coinvolgimento dei lavoratori.

 

All’interno del documento è prevista una parte relativa alle pari opportunità con un focus sull’ accesso al lavoro, eque condizioni di lavoro e protezione sociale che sono, allo stato attuale, i tre pilastri da realizzare in tutti i paesi europei.

 

Il comitato donne intende sfruttare al meglio la consultazione partecipando  concretamente ai lavori  della CES  per:

 

- Realizzare un’'Europa sociale', obiettivo richiesto da molti anni;

 

- Sfruttare l’opportunità per sviluppare una visione di genere di  respiro europeistico,   oltre alla capacità di utilizzare conoscenze, competenze ed esperienza dei comitati delle organizzazioni affiliate;

 

- Sollecitare la fiducia nella UE, mostrando che essa può rispondere alle esigenze dei lavoratori, delle loro famiglie e della comunità.

 

Durante la riunione, inoltre, sono stati presentati i risultati preliminari del nuovo studio di Eurofound, la Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro. La ricerca prende in considerazione due tipi di costi:

 

Il primo (diretto) riguarda il costo della spesa pubblica, che rappresenta il potenziale risparmio di finanza pubblica che si avrebbe se i NEET fossero nuovamente impiegati nel mercato del lavoro;

 

il secondo  (indiretto) si riferisce al costo delle risorse, denota le perdite di guadagni e di partecipazione all’economia del paese  a causa della disoccupazione o inattività di un giovane.

 

Ultimo argomento di notevole importanza nell’agenda europea è il gap pensionistico delle donne. L’EWL (Lobby europea delle donne)  ha  avviato, in occasione del giorno internazionale per la donna, una campagna per richiedere alla Commissione europea di  identificare un indicatore europeo che misuri il divario pensionistico di genere; al contempo l’UE dovrebbe formulare raccomandazioni a tutti gli Stati membri al fine di attuare riforme pensionistiche che modifichino i criteri che creano disparità di pensioni tra uomini e donne, divario che si attesta oggi al 42%!!!

 

Il comitato donne CES ha aderito alla campagna EWL: “Insieme possiamo farlo: tuteliamo il diritto alla parità pensionistica di genere”.