I dati Istat sulla povertà confermano un trend preoccupante, sia in riferimento alla povertà assoluta che a quella relativa. Il fenomeno interessa, sempre più, anche aree del Paese - il Nord - che fino a qualche anno fa godevano di una situazione più agiata, ma a portare la bandiera del triste primato rimane il Mezzogiorno. Oltre alle famiglie numerose, sentono il peso delle criticità crescenti i giovani nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni, e le persone tra i 35 e i 64 anni. Il segnale che si coglie è quello di un Paese in cui le difficoltà sociali, conseguenti anche alla crisi e alla mancata ripresa del mercato interno, tendono ad aggravarsi. È, dunque, urgente promuovere misure strutturali tese a sostenere politiche di inclusione sociale. Non è più il tempo di provvedimenti “spot”.
Roma, 14 luglio 2016