La UIL valuta positivamente le conclusioni della seconda Conferenza nazionale su ‘Educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile’ (Roma, 22-23 novembre 2016), organizzata congiuntamente dai ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione: in primo luogo per la dichiarazione dei ministri Galletti e Giannini relativa alla previsione della cadenza annuale della Conferenza (la prima si è svolta a Genova ben sedici anni fa), così come ripetutamente sostenuto dalla UIL; in secondo luogo per la sottoscrizione della ‘Carta sull'Educazione Ambientale e lo Sviluppo Sostenibile’, che definisce un programma di impegni concreti nel medio e lungo periodo sul fronte educativo e formativo, già in fase di attivazione.
La UIL, pertanto, rimarca l’effetto positivo di un percorso che può produrre un confronto a vari livelli istituzionali e che interessa molteplici ambiti: complessità e interdipendenza delle sfide globali, scelte consapevoli e senso del limite, valutazione critica di informazioni e comportamenti, iter permanente e strutturato di formazione ambientale dei formatori in ambito scolastico.
Nell’agenda di lavoro della UIL, dunque, un tema in più di coinvolgimento attivo e propositivo