Si è svolto in data 8 marzo u.s., in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il convegno organizzato dal Coordinamento Nazionale Pari Opportunità e Politiche di Genere e dal Servizio Politiche Fiscali e Previdenziali dal titolo: “Donne e Previdenza. Proposte per superare le disparità di genere”.
All’evento hanno partecipato sindacaliste del Coordinamento, esponenti parlamentari ed esperti del settore, i lavori sono stati conclusi dal Segretario Generale, Carmelo Barbagallo.
Il dibattito si è svolto partendo dalla considerazione che le norme più recenti si sono mosse verso una equiparazione delle regole previdenziali, che per sole esigenze di cassa hanno inasprito le regole per l’accesso alla pensione ed in modo asettico hanno livellato i criteri tra uomini e donne. La rigidità dell’attuale sistema di previdenza non tiene conto, infatti, della peculiarità della carriera lavorativa di una donna che vede dei periodi di discontinuità lavorativa.
Crediamo che tra le misure necessarie per ripristinare un principio di maggiore equità sia necessario prevedere misure che diano maggiore rilevanza ai fini previdenziali ai periodi di maternità ed al tempo dedicato al lavoro di cura prevedendo maggiorazioni contributive sia per la maturazione del diritto che per la misura della futura pensione.
Al contempo bisogna prevedere politiche che azzerino il gap salariale che ancora persiste nel nostro paese e in tutta l’Europa, la disparità di oggi si protrarrà per il resto della vita della lavoratrice incidendo sull’assegno pensionistico.
Queste misure coniugate ad una maggiore efficienza della rete di supporto alla genitorialità sono necessarie per costruire una previdenza più equa e per sostenere la crescita demografica di un paese come il nostro che vede ogni anno diminuire il rapporto tra lavoratori attivi e pensionati.
>> La Locandina del Convegno
>> La relazione integrale di Laura Pulcini
>> L'intervento di Laura Pulcini
Clicca sulle immagini per ingrandirle
