Il Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere della UIL prende atto della notizia della pubblicazione del bando relativo al finanziamento di progetti per la protezione delle vittime della tratta.
L’auspicio è che le attività volte alla protezione delle vittime ma soprattutto alla repressione del fenomeno diventino una priorità di azione per il Governo. La direzione presa con la recente decisione, con particolare riferimento all’ aumento dello stanziamento previsto di otto milioni, è un primo segnale. Si auspica che le somme destinate alla lotta alla tratta si moltiplichino nei prossimi anni.
Quanto sopra tenendo in considerazione il fatto che quello della tratta è un dramma sociale da portare all’ attenzione di tutti. Esso coinvolge donne, bambini ed adulti, sia italiani che stranieri. E’, probabilmente, un emergenza sociale trasversale che nel nostro Paese è, certamente, in grande e continua crescita. A partire dalla prostituzione fino ad arrivare al caporalato, una filiera di situazioni e comportamenti inaccettabili per una società civile reclamano la giusta attenzione da parte delle istituzioni preposte.
Per questo la UIL, da sempre in prima fila per la difesa dei diritti dei più deboli, chiede con forza al Governo di esercitare la massima attenzione allo studio del fenomeno, alla sua repressione ed al supporto delle realtà pubbliche e del terzo settore che sono in prima linea nella lotta al fenomeno.
