: comunicato Stampa del 04/10/2017
In aumento le dimissioni volontarie delle lavoratrici madri
In aumento le dimissioni volontarie delle lavoratrici madri
04/10/2017  | PariOpportunità.  

 

E’ cosa nota che l’occupazione femminile in Italia si trovi ad un livello nettamente inferiore rispetto agli altri paesi europei. Particolare allarme desta l’incidenza delle dimissioni volontarie da parte di lavoratrici come si rileva dalla “Relazione annuale sulle convalide delle dimissioni e risoluzioni consensuali delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri (anno 2016) dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro”.

 

Passando ad una rapida disanima dei dati, balza agli occhi come il 78% del totale delle dimissioni venga richiesto da lavoratici madri; il 40% di loro ha dato come motivazione la difficoltà di conciliare il lavoro con la vita personale e della famiglia. Il dato è in forte aumento rispetto agli anni passati.

 

La risposta a questo tema di grande rilievo economico e sociale non può che essere l’incremento dei servizi per la prima infanzia, per il supporto alle lavoratrici madri ed, in generale alla famiglia. Lo stesso vale per il regime dei permessi che deve poter garantire la necessaria flessibilità a chi si occupa del lavoro di cura dei figli o degli anziani.

 

Il Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere della Uil auspica l’impegno del Governo, delle parti datoriali e di tutte le istanze sociali coinvolte, affinché vengano poste in essere tutte le azioni per eliminare questa forma strisciante di discriminazione.