25/11/2017
| Salute.
La Terza Conferenza Governativa sull’Amianto, che si è svolta a Casale Monferrato, ha avuto l’obiettivo di fare il punto sul problema amianto, a distanza di 5 anni dalla precedente Conferenza di Venezia e a oltre 25 anni dalla Legge 257 che ha messo al bando l’amianto in Italia.
La Uil ha evidenziato l’assoluta urgenza di un intervento globale, strutturale e programmato, adeguatamente finanziato, finalizzato fra l’altro alla mappatura e bonifica dei siti contaminati, attraverso adeguata informazione ai cittadini e procedure semplificate di micro raccolta sostenute da incentivi fiscali, con l’ulteriore obiettivo di incentivare l’occupazione del settore. Riteniamo, inoltre, che siano necessarie, da un lato, linee guida per l’armonizzazione e l’omogenizzazione delle normative e procedure sul territorio nazionale, con particolare riguardo alla sorveglianza sanitaria, e, dall’altro, l’implementazione del finanziamento destinato alla ricerca scientifica.
L’impegno per contrastare e debellare il problema amianto non può perciò prescindere da un’azione corale e sinergica, che coinvolga Governo, Regioni, Comuni, parti sociali, comunità scientifica, in un prezioso percorso di continuo confronto sotto un’unica regia centralizzata a livello di Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Roma, 25 novembre 2017