: comunicato Stampa del 09/01/2018
Perché in Italia non si aiutano le donne a rimanere al lavoro quando hanno un figlio?
Perché in Italia non si aiutano le donne a rimanere al lavoro quando hanno un figlio?
09/01/2018  | PariOpportunità.  

 

Secondo i dati dell’Ispettorato nazionale del lavoro ben 24.618 donne sono state costrette a rinunciare al posto di lavoro perché difficile è la conciliazione vita privata-lavoro dopo la nascita di un figlio. I nidi sono sempre meno e più costosi, i nonni costretti a lavorare. Torna ancora a farsi sentire il problema del gap salariale: meno si guadagna e più si è costrette a lasciare il posto di lavoro.

 

Il fenomeno delle dimissione è prevalentemente al femminile; ha una forte incidenza sia al nord che al sud Italia. La Lombardia è la prima regione malgrado abbia una delle reti di nidi e supporto tra le più sviluppate nel Paese, seguita da Veneto, Lazio ed Emilia Romagna. Il numero più alto di dimissioni si è, quindi, registrato al nord Italia. E il Sud? Le dimissioni sono state meno perché alto è il livello di disoccupazione femminile.