: comunicato Stampa del 14/02/2018
Marocco: approvata la legge antiviolenza sulle donne ad esclusione delle mogli
Marocco: approvata la legge antiviolenza sulle donne ad esclusione delle mogli
14/02/2018  | PariOpportunità.  

 

In Marocco è stata approvata dopo una lunga discussione iniziata nel 2006 una legge contro la violenza sulle donne.

 

Il testo prevede l’estensione del termine violenza anche agli atti di aggressione nonché alle molestie (anche via sms), allo sfruttamento sessuale, alle foto o ai messaggi vocali, nonché alle aggressioni e agli abusi sul posto di lavoro. La pena è più pesante nel caso in cui l’atto di violenza avvenga in gravidanza o sia perpetrata da persone conosciute, come può essere un collega di lavoro.

 

Sono previsti sei mesi di prigione per chi molesta una donna in strada, un anno per chi forza il matrimonio di una minorenne. Punto critico della nuova normativa è l’esclusione della violenza coniugale dall’ambito di applicazione della nuova legge; il Consiglio Nazionale dei Diritti dell'Uomo (CNDH) ha sollecitato un emendamento in tal senso al testo di legge.

 

Nell’ovvio rispetto delle decisioni sovrane di uno Stato, riteniamo che sia necessario includere in tale legge la violenza sulle donne all’interno del matrimonio perché si realizzi una piena e completa  protezione delle stesse.