: comunicato Stampa del 28/03/2018
Oltre l’otto marzo «Il lavoro è ancora uno strumento di emancipazione?»
Oltre l’otto marzo «Il lavoro è ancora uno strumento di emancipazione?»
28/03/2018  | PariOpportunità.  

 

Si è svolto a Genova un dibattito organizzato dalla Uil Liguria e dal Coordinamento Pari Opportunità Uil Liguria dal titolo “Oltre l’otto marzo, il lavoro è ancora uno strumento di emancipazione?” partendo dall’analisi del romanzo “Con le mani nel cotone” scritto da Giada Campus.

 

La storia di Franzisca è una vicenda triste, angosciosa ed agghiacciante in cui un cupo tunnel di violenza domestica, vede la luce oltre che grazie alla forza della protagonista, anche per l’emancipazione che un percorso lavorativo ha comportato per la giovane donna.

 

La storia è emblematica della sofferenza che ha caratterizzato il processo di emancipazione femminile nel nostro paese. Un percorso non del tutto completato, che ha dovuto superare stereotipi e pregiudizi talvolta ancestrali e radicati da millenni nella cultura.

 

Altrettanto rilevante è la collocazione temporale dei fatti narrati che si dipanano negli anni ’70 del secolo scorso, un periodo di grandi conquiste sociali per i lavoratori e per le donne, a partire dal più volte citato Statuto dei lavoratori.

 

La riflessione da fare è quanto sia importante per una donna che ha subito violenza il lavoro. Esso, infatti, certamente segna una forma di emancipazione dall’ ambiente e dai personaggi che generano la violenza: emancipazione non solamente economica ma soprattutto sociale ed emotiva dalle figure “aggressive”.

 

>> Clicca sulle immagini per ingrandirle

 

Lavoro emancipazione Lavoro emancipazione Lavoro emancipazione