I dati pubblicati oggi dall’INAIL evidenziano una lieve diminuzione della percentuale degli infortuni mortali, ma siamo ben lontani dal ritenerci soddisfatti. Più che una diminuzione, infatti, auspichiamo un vero e proprio azzeramento.
Desta preoccupazione l’aumento registrato delle malattie professionali, su cui deve rimane alta l’attenzione.
I numeri riportati oggi, inoltre, sono ancora più preoccupanti visto che si riferiscono ai soli assicurati INAIL, mentre rimane escluso tutto il mondo del lavoro sommerso.
I dati sono utili solo se rappresentano uno strumento di descrizione della realtà da cui partire per poter intervenire con azioni mirate in sinergia con l’INAIL e investendo sulla ricerca in un’ottica preventiva.
Roma, 29 Agosto 2018