Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 24/09/2018
Cosa prevede il decreto sicurezza
Cosa prevede il decreto sicurezza
24/09/2018  | Immigrazione.  

 

Il provvedimento ha ottenuto il via libera dal governo. Modificata anche la normativa in materia di accoglienza dei profughi, in particolare dei richiedenti asilo. Stretta per le occupazioni.

 

(www.lettera43.it) Roma, 24 settembre 2018 - Via libera del Consiglio dei ministri al decreto-Salvini che ha unificato i precedenti testi su sicurezza emigranti. Il provvedimento modifica la normativa in materia dell'accoglienza dei profughi, in particolare dei richiedenti asilo, abolendo il permesso umanitario. Stretta anche per le occupazioni. In caso di sgombero le esigenze della proprietà saranno valutate più della vulnerabilità degli occupanti.

 

IL COLLE E I RILIEVI DI COSTITUZIONALITÀ

 

Sui migranti, l'aspetto più insidioso è lo stop ai permessi di soggiorno per motivi umanitari sostituiti con permessi per meriti civili o cure mediche; ci sono poi il raddoppio da 3 a 6 mesi dei tempi di trattenimento nei Centri per i rimpatri, l'aumento dei reati per cui si revoca lo status di rifugiato e i progetti di integrazione sociali riservati a titolari di protezione e minori non accompagnati, per citare alcuni punti. L'esito, però, è una attenuazione dei diritti che potrebbe contrastare con le tutele previste dalla Costituzione e dalla Consulta, che più volte ha ribadito che i diritti riguardano tutti. La tenuta costituzionale è fondamentale perché il Quirinale possa firmare. Sui problemi di costituzionalità che il Colle avrebbe rilevato negli scorsi giorni, Salvini domenica 23 settembre a Non è L'Arena aveva assicurato: «Se c'è una critica positiva io cambio, aggiungo, arricchisco». «Non voglio tirare per la giacca Mattarella: lui avrà tutto l'agio, quando riceverà formalmente il testo, per fare eventuali rilievi», ha sottolineato Conte. «Cortesia vuole che al Quirinale si preannuncino i contenuti e si anticipi un testo. Ed è stato fatto anche in questo caso. Sarebbe stato un fuor d'opera che il testo circolasse nelle redazioni e al Quirinale non fosse stato mandato nulla. C'è stata già un'interlocuzione, al livello massimo di esponenti e tra le strutture tecniche».

 

SALVINI: «UN PASSO AVANTI PER RENDERE L'ITALIA PIÙ SICURA»

 

«#DecretoSalvini Sicurezza e Immigrazione, alle 12.38 il Consiglio dei Ministri approva all’unanimità! Sono felice», ha commentato il ministro dell'Interno. «Un passo in avanti per rendere l’Italia più sicura. Per combattere con più forza mafiosi e scafisti, per ridurre i costi di un’immigrazione esagerata, per espellere più velocemente delinquenti e finti profughi, per togliere la cittadinanza ai terroristi, per dare più poteri alle Forze dell’Ordine. Dalle parole ai fatti, io vado avanti!».

 

«In un quadro di assoluta garanzia dei diritti delle persone e dei Trattati, andiamo a operare una revisione per una disciplina più efficace», ha tenuto necessario specificare il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. Salvini ha aggiunto: «Non lediamo nessuno diritto fondamentale: se entri a casa mia e spacci ti accompagno da dove sei arrivato». E, ancora: «Se sei condannato in via definitiva è di buon senso toglierti al cittadinanza».

 

«L'OBIETTIVO È CHIUDERE TUTTI I CAMPI ROM ENTRO FINE LEGISLATURA»

 

Il ministro dell'Interno, rispondendo a una domanda della stampa, ha ribadito che nonostante la misura non sia presente nel decreto, il suo obiettivo «è chiudere tutti i campi rom entro la fine della legislatura».

 

I PUNTI DEL DECRETO

 

PERMESSI SPECIALI. Ai migranti potranno essere concessi dei permessi speciali. «Saranno 6 le fattispecie che renderanno possibile l'ingresso nel nostro Paese per motivi umanitari», ha spiegato Salvini in conferenza stampa. «L'ingresso è consentito alle vittime di grave sfruttamento, per motivi di salute, violenza domestica, calamità, cure mediche e atti di particolare valore civile».

 

PROTEZIONE INTERNAZIONALE. Non si concederà la protezione internazionale a chi si è macchiato anche di reati come furti e tentata violenza e ai richiedenti sotto procedimento penale.

 

CENTRI DI ACCOGLIENZA. La permanenza nei centri di accoglienza si allunga da 3 a 6 mesi.

 

SPRAR. Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, ha detto Salvini, «continuerà a esistere per rifugiati e minori non accompagnati, cioè per le fattispecie che meritano di essere accolte». Finora usufruivano dello Sprar anche i richiedenti asilo.

 

FONDI. «I 35 euro a migrante stanziati per l'accoglienza verranno rivisti in base alla media europea con un netto taglio alle spese che porterà un risparmio medio annuo di un miliardo e mezzo di euro», ha spiegato il titolare del Viminale.

 

REVOCA DELLA CITTADINANZA. La cittadinanza viene revocata per reati non necessariamente gravi. Per la sua concessione, invece, sono introdotti specifici requisiti: assenza di condanne, irreprensibilità della condotta, reddito minimo, assolvimento degli obblighi fiscali.

 

ESPULSIONI. Il decreto vieta il re-ingresso dello straniero espulso da altri Paesi Schengen.

 

STRETTA AL NOLEGGIO. Stretta per il noleggio di veicoli commerciali.

 

DASPO. Estensione del Daspo urbano anche per chi è indiziato per reati di terrorismo.

 

TASER. La sperimentazioni delle pistole elettriche è estesa per la polizia municipale dei comuni con più di 100 mila abitanti.

 

FORZA DI POLIZIA. Sono previste indennità accessorie per la polizia.