Alla vigilia dell'anno accademico arriva la denuncia di Vincenzo Barone, rettore della prestigiosa università Normale di Pisa che in un'intervista racconta come sia difficile promuovere le donne nel mondo universitario. Sconcerta come la discriminazione di genere, presente nell’intero mondo del lavoro, è ancora così evidente anche in quel mondo che dovrebbe essere “illuminato” e di esempio agli altri ambiti, come lo quello accademico e dell’ alta formazione.
Il tetto di cristallo deve essere abbattuto affinchè anche le donne possano assumere ruoli apicali nelle università; la presenza femminile deve essere incentivata, inoltre, non solo nelle materie umanistiche ma anche in quei settori che tradizionalmente sono appannaggio del mondo maschile (materie STEM) purtroppo ancora lontani dall’universo femminile.
Per questo dobbiamo uscire da questi schemi, aprirci al “nuovo”, essere innovativi per vincere la scommessa del futuro: merito, studio, competenza devono essere il perno su cui basare la progettualità del nostro domani.
