L’ETUC e l’ ITUC chiedono con forza ai governi di terminare di “giocare” con le vite delle donne lavoratrici e promuovono un standard internazionale forte ed inclusivo sulla violenza e le molestie nel luogo di lavoro.
La richiesta è avvenuta nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, indetta dall’ ONU, ogni 25 novembre.
“Sappiamo che molti governi stanno cercando di annacquare il testo su cui già c’era un accordo” ha detto Montserrat Mir, segretaria confederale di ETUC. “Speriamo che cambieranno idea. Con il supporto dei governi, la violenza contro le donne nel mondo del lavoro può essere spazzata via dai datori di lavoro, dai sindacati e dai membri del sindacato”.
“Una convenzione ILO potrebbe essere recepita dalla legislazione comunitaria e nazionale; tale convenzione prevedrebbe l’esistenza, in ogni luogo di lavoro, di procedure per la gestione di casi di violenza e di molestie, darebbe alle vittime dei diritti precisi e implementerebbe delle sanzioni per i violenti ed i molestatori”.
“La violenza e le molestie costano vite. Coinvolgono milioni di donne e le loro famiglie” ha detto Sharan Burrow, Segretario Generale dell’ ITUC. “Il prossimo anno l’ ILO ha l’opportunità di fare dei decisi passi in avanti verso un mondo libero dalla violenza e dalle molestie sul lavoro. Chiediamo ai governi ed ai datori di lavoro di puntare in alto”.
ETUC supporta la campagna ITUC per l’ approvazione, entro il prossimo anno, di una convenzione ILO per fermare la violenza di genere nel mondo del lavoro, proprio nell’ anno del centenario della fondazione dello stesso ILO.
