Parere favorevole della UIL sul Dossier Ecomafia 2017: “le storie e i numeri della criminalità ambientale”, presentato oggi a Roma presso la Camera dei Deputati. Una valutazione che, per la UIL - afferma la Segretaria Confederale Silvana Roseto - “si coniuga necessariamente con un rinnovato impegno da parte del Sindacato, insieme agli altri soggetti coinvolti: Magistratura, Forze di Polizia, Capitanerie di porto, Polizia giudiziaria, polizie municipali, e sistema di monitoraggio e controllo sul territorio (ARPA, ISPRA, etc)”.
In particolare, la UIL vede in questo Dossier la conferma dell’efficacia della legge 68/2015 “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente” che, a soli due anni dalla sua entrata in vigore, registra da un lato l’abbassamento percentuale degli ecoreati (-7%) e dall’altro sollecita una maturazione “concordata e sinergica” della società italiana nei confronti dell’ambiente, in termini di rispetto e di tutela.
“Cementificazione, abusivismo edilizio, ciclo illegale dei rifiuti, incendi, roghi e criminalità nel settore agroalimentare sono obiettivi primari anche per la UIL, in una azione costante di lotta alla corruzione e di argine concreto ai tanti “ladri di futuro” che ancora oggi condizionano la vita e le aspettative dei cittadini e dei lavoratori italiani”.