È con dolore che in questi giorni assistiamo al proliferare di incendi, per lo più dolosi, nelle aree verdi del nostro territorio e guarda caso, nelle regioni meno ricche di boschi come la Sicilia (solo il 10% del paesaggio verde) o la Campania, regione già martoriata dall’inquinamento e sotto scacco dalla criminalità.
Non basta che il 90% della nostra superficie verde risulti pianificata per la sua conservazione e non bastano i vincoli, da quello idrogeologico a quello delle aree protette e delle riserve naturali per fermare questo fenomeno che si ripete, purtroppo, ad ogni stagione.
Le foreste ed il patrimonio boschivo sono un guadagno per le nostre comunità, in termini occupazionali, ma soprattutto di salute e per questo vanno tutelate.
È necessario accrescere la spesa pubblica destinata alla protezione del Capitale Naturale, concludere l’iter legislativo sulla “tutela del suolo”, vigilare e migliorare ogni intervento legislativo sulle aree verdi e sui parchi e sostenere una coscienza civica ed ambientale.
Roma, 13 luglio 2017