La Uil è vicina alle famiglie delle vittime e alle popolazioni coinvolte dalle disastrose alluvioni di queste ore. Quanto sta accadendo fotografa la drammatica conseguenza dell'assenza, nel nostro Paese, di un serio piano di prevenzione contro i cambiamenti climatici, gli eventi atmosferici estremi e il dissesto idrogeologico. Da anni la Uil chiede di incrementare le risorse, per evitare di agire soltanto nelle emergenze, e di mettere in sicurezza le aree più vulnerabili del Paese, con interventi urgenti. Anche la Legge di Bilancio non dà risposte ed affronta solo marginalmente la questione ambientale.
La ricorrenza costante di eventi climatici estremi avrebbe dovuto insegnare, soprattutto alla politica, che la protezione dei nostri territori rappresenta un'imperativa priorità, un impegno da affrontare senza indugi, con la parola d'ordine: prevenzione. Per queste ragioni, la Uil torna a chiedere al Governo di aprire al più presto un tavolo di confronto che veda pienamente coinvolte le Parti Sociali, affinché si affronti concretamente il problema legato al dissesto idrogeologico e al cambiamento climatico in parallelo allo sviluppo sostenibile. Serve un lavoro serio per trovare insieme - istituzioni, forze economiche e sociali - soluzioni responsabili che agiscano in funzione della diffusa fragilità del nostro Paese.
Roma, 3 novembre 2023