Carissime/i, alla scadenza prevista per il 30 giugno scorso, i Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno inviato alla Commissione europea il testo definitivo del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC, consultabile e scaricabile all’apposito link) .
Se, a giugno 2023, la bozza di PNIEC dell’Italia dichiarava un approccio “realistico” nei confronti delle questioni energetiche e ambientali, ad oggi va annotato che di quel principio e della concretezza auspicata non resta molto nella versione definitiva trasmessa a Bruxelles. Senza reali elementi di novità, infatti, il Piano conferma in linea generale gli obiettivi proposti nella prima bozza e, oltre che sullo sviluppo delle fonti rinnovabili elettriche, ribadisce la volontà del Governo di puntare sulla produzione di combustibili rinnovabili come il biometano e l’idrogeno, sui biocarburanti, sulla diffusione di auto elettriche, sulla riduzione della mobilità privata, sulla cattura e lo stoccaggio della CO2, sulle ristrutturazioni edilizie e l’elettrificazione dei consumi finali, in particolare attraverso un crescente peso nel mix termico rinnovabile delle pompe di calore.
Va anche detto che il Piano italiano è stato inviato alla Commissione Ue nei tempi previsti dalle ...