“Bisogna investire maggiori risorse per combattere la fragilità del nostro territorio e per una corretta gestione dell’acqua. Una svolta normativa è imprescindibile: è ora di approvare il Ddl sul consumo di suolo, fermo da oltre 8 anni. Il nostro Paese ha bisogno di scelte politiche coraggiose e di interventi strutturali, non di misure emergenziali, ma di una strategia basata sulla sostenibilità ambientale”.
È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo, in occasione dell’odierna Giornata mondiale del suolo.
“È fondamentale che la politica e le istituzioni facciano la loro parte affinché il tema della sostenibilità diventi una priorità nell’agenda di governo. Attualmente, manca una visione concreta sulla riprogettazione del territorio e sulla sua valorizzazione e serve un cambio di passo. I dati pubblicati dall’Ispra - ricorda la segretaria confederale della Uil - confermano che, a causa del consumo legato prevalentemente a nuove costruzioni, infrastrutture e insediamenti logistici, in Italia si perdono ogni giorno circa 20 ettari di suolo. Senza una sua reale tutela, rischiamo di affrontare un aumento di frane e alluvioni, con danni alla biodiversità e un impatto diretto sulla nostra sicurezza alimentare”.
“Su questo fronte, governo, istituzioni e parti sociali devono lavorare insieme, sapendo che investire nella prevenzione è una priorità. La UIL - ha concluso Buonomo - ribadisce il proprio impegno, rivendicando un modello di sviluppo che crei un’occupazione dignitosa, che individui soluzioni di sviluppo fondate sulla sostenibilità e che favorisca l’economia circolare con la garanzia di una giusta transizione”.
Roma, 5 dicembre 2024