Da poco nominati e in attività, Orlando (Ministro del Lavoro) e Franco (Ministro dell'Economia) hanno già una lettera, formale, cortese ma ferma, dei Segretari generali delle Associazioni artigiane e dei Sindacati confederali: è assolutamente necessario che al Fondo di Solidarietà Bilaterale dell'Artigianato vengano trasferite al più presto le risorse finanziarie con cui pagare la cassa integrazione alle lavoratrici ed ai lavoratori dipendenti del Comparto artigiano.
Mamoli (Confartigianato Imprese), Silvestrini (CNA), Molfese (Casartigiani) e Accornero (CLAAI), sul versante datoriale, e Landini (CGIL), Furlan (CISL) e Bombardieri (UIL), dal lato sindacale, prendono "atto con favore che il 25 febbraio scorso è stato firmato dal Ministro Orlando il decreto di variazione dei capitoli di bilancio che dovrebbe consentire di eliminare l'ostacolo di natura tecnica che ha finora determinato il ritardo nel trasferimento delle risorse a FSBA" ma, preoccupati come sono da ritardi che producono disagio ai lavoratori ed alle stesse aziende, rappresentano "la necessità che il suddetto trasferimento venga attuato in tempi rapidissimi ed in maniera integrale, vista la gravissima situazione determinata da ritardi ingiustificati e non più spiegabili agli interessati ed all'opinione pubblica."
Con l'occasione, i vertici delle Parti Sociali dell'Artigianato ripercorrono la vicenda fin dall'inizio, giusto un anno fa. "Il Decreto "Agosto" - come già prima il Decreto "Cura Italia" ed il Decreto "Rilancio" - con delle disposizioni molto apprezzate dalle scriventi Organizzazioni, ha individuato il Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo per l'Artigianato (FSBA) come il soggetto deputato a garantire l'erogazione degli strumenti di sostegno al reddito per le lavoratrici ed i lavoratori delle imprese artigiane e, a tal fine, ha previsto un ulteriore stanziamento economico in favore del Fondo. In questi mesi di emergenza epidemiologica, FSBA ha lavorato intensamente per garantire la massima efficienza gestionale e operativa, con l'obiettivo specifico di fornire in tempi ragionevoli l'assegno ordinario per Covid ai dipendenti delle imprese artigiane."
I Segretari generali, orgogliosamente, ricordano come "FSBA ha anche anticipato con le proprie risorse accantonate, frutto delle contribuzioni versate negli anni precedenti dalle oltre 200.000 imprese artigiane regolarmente aderenti per circa 730.000 lavoratori, le prestazioni di sostegno al reddito ai lavoratori sospesi."
Viene però denunciato come "i ritardi nei trasferimenti delle risorse già stanziate, hanno determinato enormi attese nel pagamento delle prestazioni Covid-19. Ad oggi, nonostante gli ingenti sforzi organizzativi sostenuti dal Fondo, ancora troppe lavoratrici e lavoratori sono in attesa delle prestazioni relative alla mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2020."
Facendosi interpreti del disagio di numerosissime imprese e migliaia di lavoratori, le Associazioni Artigiane e i Sindacati Confederali hanno con forza richiesto un intervento dei due Ministri, contando che sia positivo e, soprattutto, tempestivo.
