
DICHIARAZIONE DI TIZIANA BOCCHI SEGRETARIA CONFEDERALE UIL
Riemergono ciclicamente proposte sul salario minimo e noi, ancora una volta, ricordiamo che nel nostro Paese il salario minimo già esiste: è quello definito dai minimi salariali contrattuali. Peraltro, proprio su questo tema, era stato insediato un tavolo di discussione al ministero del lavoro che aveva anche prodotto una bozza di documento: il percorso, poi, è stato rallentato dal sopravanzare delle problematiche connesse al Covid.
Per noi, restano fermi due principi: questa è materia che deve essere definita tra le parti sociali e, inoltre, spetta allo Stato, anche intensificando l'attività ispettiva, far rispettare a tutti l'applicazione dei contratti sottoscritti da Organizzazioni rappresentative. Su queste basi, siamo comunque pronti a riprendere il confronto interrotto con il Governo per individuare soluzioni condivise.
Roma, 11 gennaio 2021