PRIVATIZZAZIONI - Tiziana BOCCHI
Bocchi: “No alla svendita di Poste. Serve progetto di sviluppo”
26/01/2024
| Sindacato.
Se davvero fosse confermata la notizia in merito alla parziale privatizzazione di Poste, saremmo di fronte all'ennesimo episodio di una svendita per fare cassa.
Il nostro Paese non può privarsi di asset strategici: serve una politica industriale, a tutto tondo, che progetti lo sviluppo del Paese, ma di tutto ciò purtroppo non c'è traccia.
Il Governo si ostina a cercare risorse nei modi sbagliati, invece di attingerle facendo leva sull'extra tassa sugli extra profitti e su un sostanzioso recupero dell'evasione fiscale.
Ecco perché abbiamo chiesto un incontro urgente al Mef e ai vertici di Poste, perché si rischia di percorrere una strada sbagliata che può avere conseguenze anche per le lavoratrici e per i lavoratori di Poste.
Su questa vicenda, la Uil intende intervenire per avanzare le proprie proposte e le proprie richieste e per evitare che si generino errori madornali.
Roma, 26 gennaio 2024