Oggi, la Giornata Mondiale della Terra si celebra con un focus sul tema "Planet vs. plastic" (Il Pianeta contro la plastica), ricordando che occorre ridurre del 60% la produzione di questo materiale entro il 2040 e creare un futuro il più possibile plastic free.

Per affrontare il problema, è necessario un impegno serio da parte dei governi e il coinvolgimento di tutte le parti interessate: Istituzioni, mondo accademico, industria, Sindacato e soprattutto cittadini, affinché comprendano appieno gli effetti dannosi della plastica sull'ambiente. Occorre, inoltre, prevedere una gestione ponderata del cosiddetto "fine vita" dei prodotti, agendo soprattutto sulle fasi cruciali dello smaltimento e del riciclo delle plastiche, che devono avvenire sotto l'egida della circolarità.

L'obiettivo è la salvaguardia del mare e della terra, anche nella prospettiva di una politica della transizione climatica in grado di assicurare un futuro di sviluppo equilibrato e sostenibile alle nuove generazioni. Un processo, questo, che va comunque governato per evitare traumatiche ripercussioni occupazionali, come quelle che potrebbero derivare dal regolamento europeo sui rifiuti da imballaggio.

La nostra Organizzazione sindacale intende collaborare con le Istituzioni per pianificare un futuro green, più attento all'ambiente e al lavoro. Auspichiamo, quindi, che questa giornata non sia solo una celebrazione, ma porti a buone pratiche e a proposte concrete e non utopiche, per una ripresa occupazionale, sociale e ambientale condivisa a livello globale, per difendere il nostro Pianeta.



Roma, 22 aprile 2024