"La Uil e la Uilm ritengono intollerabile e pericoloso il contratto pirata multi-manifatturiero sottoscritto da Confimi Impresa e Confsal. Non possiamo accettare che si peggiorino le condizioni economiche, i diritti e le tutele dei lavoratori con un contratto firmato da organizzazioni che non hanno alcuna rappresentanza sindacale nelle aziende del manifatturiero". È quanto hanno dichiarato la segretaria confederale della Uil, Tiziana Bocchi, e il segretario nazionale della Uilm, Luca Colonna.
"Persino le aziende aderenti al contratto Confimi, firmato da Uilm e Fim, non riconoscono questo accordo: un fatto positivo che, tuttavia, non chiarisce definitivamente la questione. La Uil e la Uilm - hanno proseguito i due sindacalisti - ritengono gravissima la presenza della ministra Calderone alla presentazione del contratto firmato da Confsal e Confimi. Dal governo ci aspettiamo che sia fatta piena chiarezza, con provvedimenti che cancellino i contratti pirata e rendano applicabili solo gli accordi firmati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative. La Uil e la Uilm - hanno concluso - saranno sempre contrarie al far west e si continueranno a mobilitare contro la deregolamentazione del mondo del lavoro".
Roma, 19 settembre 2024