Prosegue l’oramai annosa vicenda di ridefinire un modello relazionale con la rappresentanza datoriale delle PMI, dopo l’avvenuta scomposizione di CONFAPI.
I confronti, congiunti e separati con le rappresentanze datoriali, sono proseguiti a fasi alterne, con la registrazione di una indisponibilità a fissare incontri negli ultimi mesi da parte di CONFAPI, motivata dalla celebrazione della loro Assemblea di nomina della Presidenza. Assemblea che il 16 luglio ha confermato il presidente uscente, Casasco, e rinviato a settembre la nomina dell’organismo nazionale.
Nel percorso sopra citato abbiamo anche avuto momenti di confronto congiunto ed interno alla UIL nei quali abbiamo convenuto comportamenti e scelte.
Nel contesto attuale, permanendo una non definita soluzione delle relazioni tra CONFAPI e CONFIMI, siamo a sollecitarvi un rapporto continuo e preventivo funzionale a governare al meglio questo complicata situazione. Ciò è anche necessario aprendosi la stagione dei rinnovi contrattuali e avendo CGIL ,CISL e UIL prospettato una soluzione che prevede tavoli negoziali congiunti -unico CCNL per le PMI e unica bilateralità contrattuale-, e rilevando iniziative locali delle Parti Datoriali di accelerazione di attività degli strumenti della bilateralità CONFAPI.