Si sono chiuse oggi le celebrazioni per il 125esimo anniversario dell'INPS, fondamentale protagonista del nostro Paese nonché l'ente previdenziale più grande d'Europa. Un'iniziativa alla quale il Sindacato ha partecipato, ma senza l'adeguato coinvolgimento e riconoscimento del suo ruolo all'interno dell'Istituto.
L'importante "storia di successo" dell'INPS è sempre stata resa possibile dalla forte sinergia con le parti sociali e dalla condivisione degli obiettivi. La presenza del Sindacato, vero e proprio presidio a tutela dei lavoratori e dei pensionati, ha risolutamente contribuito al funzionamento dell'Istituto, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. Già nel Rendiconto Sociale 2022 presentato dal CIV veniva confermata l'importanza dell'attività dei Patronati, veri e propri front office capaci di gestire più della metà degli oltre 17 milioni di pratiche giunte all'INPS.
Un'esperienza lunga e virtuosa che, per guardare al futuro, deve proseguire nel creare un forte sistema duale, attraverso una riforma organica seria e lungimirante della governance, che punti a un vero equilibrio tra gli organi di vertice. Solo così sarà possibile potenziare l'INPS nella sua missione operativa, quella di essere il punto di riferimento delle politiche sociali, previdenziali e assistenziali.
Roma, 1 dicembre 2023
