"Le ipotesi sul tavolo delle pensioni, come l'allungamento delle finestre di uscita per la pensione anticipata, il possibile ridimensionamento di Opzione donna e l'introduzione di meccanismi che penalizzerebbero l'importo finale delle pensioni, rappresentano un attacco diretto ai diritti dei lavoratori e delle lavoratrici". È quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo.
"Se queste misure fossero confermate, si allontanerebbe sempre più l'orizzonte di un pensionamento dignitoso, tutto in nome di una sostenibilità economica che sembra ignorare le reali esigenze del Paese. Riteniamo inaccettabile - ha sottolineato Buonomo - che si parli di tali proposte, senza considerare la gravità delle loro ricadute sociali e senza un adeguato confronto con i sindacati, nonostante le ripetute richieste in tal senso. Il dialogo è fondamentale quando si tratta di decisioni che impattano in modo così significativo sul futuro dei lavoratori e delle lavoratrici. Tutto ciò, peraltro, conferma quanto questo Governo sia sordo alle nostre critiche, ribadite con forza nei confronti della precedente manovra, che aveva già comportato notevoli penalizzazioni".
"Auspichiamo un cambiamento di rotta - ha concluso Buonomo - perché, tenuto conto del cosiddetto 'inverno demografico' e delle carriere lavorative dei giovani sempre più discontinue, le limitate risorse disponibili per la prossima legge di bilancio devono essere gestite con estrema attenzione, affinché le scelte compiute non aggravino ulteriormente le disparità sociali ed economiche".
Roma, 27 agosto 2024