FISCO  - Santo BIONDO
Biondo: “Nel Milleproroghe un condono del condono, che premia chi evade”
“Basta con le sanatorie, serve una riforma strutturale per un fisco più equo”
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27/02/2025  | Sindacato.  

“Nella legge di conversione del Dl Milleproroghe, ancora una volta si premia chi evade, penalizzando i contribuenti onesti”.

E' quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.

“La riapertura dei termini per la rottamazione quater - ha precisato il segretario – è come un vero e proprio “condono del condono”, poiche' si estende il beneficio a coloro che, pur avendo già aderito alla pace fiscale, hanno successivamente evaso di nuovo. Si conferma, così, la tendenza a privilegiare politiche di sanatoria, a discapito di chi rispetta le regole, che sono in larga parte lavoratori dipendenti e pensionati”.

“Paradossalmente - ha rimarcato Biondo – si incentiva chi evade a continuare a farlo, dando la certezza che prima o poi arriveraÌ una nuova sanatoria e trasformando la lotta all’evasione in una farsa. Tutto ciò, sempre senza nessun intervento per abbassare la pressione fiscale sui lavoratori onesti”.

“Nel Milleproroghe, c’è qualche misura apprezzabile, manca però– ha precisato il segretario - un vero piano di riforma, strategico e di lungo periodo. L’abuso sistematico delle proroghe legislative rallenta le riforme strutturali necessarie per il Paese, contribuendo alla loro inefficacia e alla precarizzazione di interi settori, dal welfare alla sanità”.

“Continueremo a opporci con determinazione alla politica delle sanatorie – ha concluso Biondo - chiedendo misure fiscali strutturali. Va salvaguardato il principio della progressività, spostando, inoltre, il peso impositivo dai redditi da lavoro e da pensione ai redditi da capitale che sono tassati meno e contribuiscono in misura minore al finanziamento dello Stato sociale del nostro Paese”

Roma, 27 febbraio 2025.