La positiva relazione del Presidente Covip Padula fotografa fedelmente lo stato della previdenza complementare italiana. Il nostro modello è all’avanguardia nel mondo, sia per i buoni rendimenti di questi anni che per la trasparenza che ne contraddistingue la gestione.
Oggi è necessario rilanciare le adesioni attraverso un nuovo semestre di silenzio assenso. La UIL ritiene che si debba diminuire la tassazione sui rendimenti annuali dei fondi immotivatamente elevata lo scorso anno dall’11% al 20%. La Covip deve continuare a essere una authority specifica, unica e indipendente ed è particolarmente importante il riconoscimento al suo ruolo dato oggi dal Ministro del Lavoro. Sull’insieme dei temi della previdenza complementare, il confronto aperto tra Governo e sindacati potrà portare soluzioni utili e innovative.
Roma, 9 giungo 2016