Una valutazione della UIL
Introduzione generale
Il Decreto-Legge n. 145 dell’11 ottobre 2024, recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, tutela e assistenza alle vittime di caporalato, gestione dei flussi migratori e protezione internazionale, è stato convertito in legge dal Senato il 4 dicembre 2024. Il numero della legge di conversione sarà assegnato al momento della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il dispositivo, suddiviso in tre capi principali, si propone di rendere più efficienti le procedure migratorie, combattere il lavoro sommerso e disciplinare il soccorso in mare e i procedimenti di identificazione e respingimento. La UIL si è espressa in forma articolata sul nuovo testo di legge, evidenziando aspetti in chiaroscuro nel provvedimento stesso, con indubbie razionalizzazioni e miglioramenti di alcuni aspetti relativi ai flussi d’ingresso, senza però superare il limite principale - quello della chiamata a distanza - che lo rende disfunzionale sul piano del matching della domanda ed offerta della manodopera etnica. Esistono inoltre, alcuni provvedimenti di natura punitiva e draconiana, che nulla hanno a che vedere con la razionalizzazione del provvedimento, ma piuttosto con un carattere ideologico “anti straniero”: in particolare sul piano dell’unità familiare ...
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