”Finché ci sarà una donna minacciata in quanto donna, noi non avremo pace”. Con questo slogan la Uil manifesterà domani (venerdì 9) a Catania per esprimere rabbia e dolore, solidarietà e indignazione, dopo lo stupro della tredicenne il 30 gennaio a villa Bellini che ha fatto riemergere in tutta la sua tragicità il fenomeno della violenza sessuale ai danni delle donne. Spesso giovanissime.
In mattinata, a partire dalle 10, la responsabile nazionale dei Centri di Ascolto Uil “Mobbing & Stalking” Alessandra Menelao, le segretarie generali di Uil Sicilia e Uil Catania Luisella Lionti ed Enza Meli, la responsabile territoriale della Uil “Mobbing & Stalking” Agata Giuliano terranno un’assemblea al Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” con lavoratrici e lavoratori dell’ente lirico.
Alle 17, invece, partirà una fiaccolata da piazza Università che si concluderà a villa Bellini, dov’è previsto un flash-mob. Si esibiranno gli artisti Rita Botto, Nunziata de Francesco, Puccio Castrogiovanni, Gerardo Maida e Valerio Santi.
È stato invitato all’evento il sindaco, Enrico Trantino.
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