Immaginando un altro mondo si contribuisce affinchè anche questo possa cambiare
I cambiamenti nascono compiendo piccoli passi che portano ad una grande rivoluzione. E’ così che la responsabile del Centro di Ascolto Mobbing e Stalking della UIL di Catania, Sabrina Perrotta, ha aderito alla quinta edizione di One Billion Rising organizzando con passione e determinazione la partecipazione all’evento in collaborazione con il Telefono Rosa di Bronte per manifestare il reciproco interesse, testimoniare l’impegno e la volontà di fermare le violenze e lo sfruttamento ai danni di donne e bambine.
Sabato 18 Febbraio anche a Catania presso il Centro Commerciale Centro Sicilia dalle 18 alle 19 si è svolto il flashmob danzando “Break the Chain” (Spezzare le catene) per raggiungere un “Miliardo di persone che si sollevano” in tutto il pianeta. Perché un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione. E’ un atto celebrativo di ribellione attraverso la musica e il movimento, una solidarietà globale che porterà a denunciare sempre di più gli episodi di violenza, cosa che avviene ancora in percentuale minore rispetto al numero di episodi reali.
One Billion Rising è nato grazie a Eva Ensler, autrice del celebre “I monologhi della vagina”, che vede ogni anno che passa il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di partecipanti.
Il tema trattato quest’anno è stato la “Solidarietà” e a tal proposito sono stati realizzati dei cartelli con frasi contro la violenza e lo sfruttamento di donne e bambine:
Solidarietà contro la tratta e lo sfruttamento di esseri umani
Solidarietà contro il razzismo e il sessismo
Solidarietà per i diritti di vita e salute negati
Soldarietà alle vittime di violenza e agli orfani di femminicidio
Solidarietà contro la mercificazione dei corpi delle donne e delle bambine
Solidarietà contro le diseguaglianze economiche
Solidarietà alle donne migranti che cercano una nuova prospettiva di sopravvivenza
Solidarietà contro lo sfruttamento lavorativo
Solidarietà contro gli stupri e le violenze di gruppo
Solidarietà contro l’amore possessivo
Solidarietà contro la sottomissione e la soggezione
Solidarietà per ottenere l’attenzione, il coinvolgimento e l’impegno delle istituzioni
Non può esserci rivoluzione senza solidarietà!
I partecipanti sono stati invitati ad indossare abbigliamento nero con particolari in rosso.
Si ringrazia il Segretario Generale della UIL di Catania; la Psicologa e l’Avvocatessa in convenzione con il Centro di Ascolto Mobbing e Stalking della UIL di Catania; la UILA, FENEAL, UILTUCS di Catania; Il Telefono Rosa di Bronte e tutte le persone che sono intervenute.
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