Comunicato Stampa del 6 marzo 2017
In occasione dell’8 Marzo Giornata Internazionale della Donna, il Telefono Rosa organizza:
“Le donne: un filo che unisce mondi e culture diverse”
Concorso: La creatività contro la violenza sulle donne
Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari
Camera dei Deputati
Via di Campo Marzio, 74 - Roma
7 marzo 2016
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Si svolgerà domani, dalle 9.30 alle 12.30 presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari, la dodicesima edizione dell’evento “Le donne: un filo che unisce mondi e culture diverse” cui sarà annessa la premiazione ufficiale Concorso: “La creatività contro la violenza sulle donne.”
L’iniziativa vedrà la presenza, davanti ad oltre trecento studenti delle scuole che hanno preso parte al concorso, della Ministra per i Rapporti con il Parlamento, Sen. Anna Finocchiaro.
Con lei, a premiare i ragazzi e le ragazze, la Presidente del Telefono Rosa Nazionale, Gabriella Carnieri Moscatelli, l’On. Roberta Agostini, l’Assessora alle politiche sociali della Regione Lazio, Rita Visini, la dott.ssa Elena Improta e le giornaliste Carla Marcellino e Marisa Paolucci.
Tre le categorie dei video che saranno premiati: “Violenza sulle donne”, “Discriminazione”, “Bullismo e Cyberbullismo”.
Modera la mattinata di lavori, Luisa Rizzitelli
“Per noi è un appuntamento importante dove ribadiamo un'assoluta convinzione: sono la cultura e i giovani l’arma più potente per sconfiggere la violenza in ogni sua forma” dichiara la Presidente Carnieri Moscatelli. “La Giornata Internazionale della Donna, con la massiccia presenza di giovani partecipanti al concorso e poi alla premiazione, viene onorata nella maniera migliore. Il Telefono Rosa continuerà, come fa da anni, ad investire sulla formazione nelle scuole, perché senza la vera comprensione del fenomeno da parte dei padri, compagni, nonni di domani, nessuna prevenzione e nessuna pena potrà mai davvero essere efficace.” conclude la Presidente.
La Responsabile Nazionale dei Centri di Ascolto mobbing e stalking contro tutte le violenze, Alessandra Menelao, era presente a questa iniziativa.
Per combattere la piaga della violenza contro le donne - ma anche contro tutti gli altri generi - bisogna costruire interventi integrati. I Centri della Uil assieme a vari interpreti preposti all’intervento, alla tutela e alla protezione costruiscono interventi integrati per rispondere alle richieste. I vari interpreti sono sia le associazioni del privato sociale riconosciute e, che lavorano sul campo da anni, che le istituzioni .
Ricordiamo, inoltre, che, come afferma la Convezione di Istanbul, la violenza è di molti tipi ed ha varie sfaccettature e riguarda anche le donne che non possono fare una IVG, le donne anziane e le donne disabili.
Siamo consapevoli che dobbiamo cominciare dalle scuole insegnando agli/le student* che la violenza non è mai un comportamento da agire e che devono vivere seguendo i principi cardini dell’articolo 3 della nostra Carta Costituzionale.