Grazie alle modifiche dell’Art. 162ter della Riforma Penale che prevedeva l’inserimento delle forme lievi dello stalking nella Giustizia riparativa, non sarà più possibile estinguere tale reato con una pena pecuniaria.
I Centri di Ascolto UIL sono stati i primi a lanciare l’allarme su questa ingiustizia, nessuno se ne era accorto.
Abbiamo segnalato assieme a CGIL e CISL questa ulteriore e particolare violenza nei confronti delle donne e, dopo mesi di lotte dure, ieri, grazie ad un emendamento presentato dal Governo che prevede che “non bastino le condotte riparatorie (risarcimento in denaro) per estinguere il reato di stalking”, abbiamo vinto la battaglia.
Si tratta di un grande risultato del sindacato che induce i Centri di Ascolto UIL a non abbassare mai la guardia su eventuali modifiche di Legge che potranno penalizzare le donne che hanno subito una violenza.
Roma, 01/12/2017
