Si è tenuto il 16 maggio presso la Sala del Senato della Repubblica Italiana un incontro organizzato da Albero della vita a cui ha partecipato la Responsabile dei centri di Ascolto Regionali UIL Puglia , Vera Guelfi. L’ occasione è stato un momento di confronto tra istituzioni ,società civile ed imprese al fine favorire un processo di mobilitazione all'interno delle comunità interessate attraverso la formazione nei confronti di chi per tradizione pratica una operazione di violenza sul corpo delle donne, seminare la cultura di rispetto del corpo umano e della libertà di crescita ed espressione della donna.
Il lavoro è parte centrale della vita dell'essere umano é per questo che il Sindacato come organizzazione di lavoratori può incidere sulla cultura dei lavoratori.
Alla domanda di cosa può fare il Sindacato per contribuire alla lotta delle mutilazioni genitali femminili occorre dire che i lavoratori con rapporto di lavoro tradizionale possono essere avvicinati dal sentire i principi di rispetto dell'essere umano portati avanti dalle sigle sindacali.
I rappresentanti sindacali aziendali possono diffondere la cultura nei luoghi di lavoro e nella contrattazione aziendale possono chiedere che nei luoghi di lavoro sia previsto quello che noi sindacati abbiamo ottenuto grazie all' accordo tra UIL, CGIL, CISL e Confindustria per le molestie nei posti di lavoro .
Un accordo che prevede una politica comune tra datori e sindacato per combattere I ‘esistenza delle molestie sessuali e le discriminazioni nei posti di lavoro.
Inoltre nel nuovo Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017- 2020 sono previste azioni positive che i Centri di Ascolto e il patronato possono eseguire x prevenire e intervenire sulla cultura di alcune popolazioni che prevedono le MGF come pratica per le donne e che noi sappiamo essere una azione violenta nei confronti delle donne.
