I VOlI Dei femminicidi.
PESCARA – CHIETI – FRANCAVILLA.
La tragedia, iniziata nella palazzina di Chieti Scalo e conclusasi sul viadotto di Francavilla al Mare, ha avuto come terribile epilogo la morte di una professoressa, di sua figlia e del suicido del marito/genitore. L’atrocità della vicenda, le cui dinamiche dovranno ancora essere chiarite, ci porta a riflettere su quanto tali fatti possano ripercuotersi sulle famiglie coinvolte in primis, ma anche su intere comunità sociali: la professoressa era una stimata docente del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”di Pescara, stava preparando con dedizione i suoi alunni di quinta ad affrontare gli esami di Stato, è andata via così, all’improvviso e in maniera assolutamente imprevedibile, lasciando sbigottiti i colleghi della scuola con cui lavorava da molti anni e tutti i suoi alunni; il banco della bimba, che frequentava la quinta elementare presso l’Istituto Comprensivo 8 di Pescara, è rimasto vuoto con un mazzo di fiori deposto sopra, gli allievi della classe sanno che non potranno rivedere più la loro compagna.
I Dirigenti Scolastici delle due Istituzioni hanno prontamente fornito il supporto psicologico agli alunni ed al personale delle due scuole coinvolte.
La UIL scuola di Pescara e dell’Abruzzo, l’Unione Regionale UIL ABRUZZO, e il Centro di Ascolto Contro Tutte Le Violenze della UIL Nazionale esprimono tutta la loro solidarietà verso coloro che sono vittime dirette ed indirette delle conseguenze di questo atto: l’articolo 24 del nuovo CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca ha introdotto, per la prima volta, il concetto nella scuola di “comunità educante”, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni, di cui fanno parte attiva “il dirigente scolastico, il personale docente ed educativo, il DSGA e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché le famiglie, gli alunni e gli studenti che partecipano alla comunità nell’ambito degli organi collegiali previsti dal d.lgs. n. 297/1994”.
E attorno a questa comunità che il nostro sindacato si stringe e si impegna a contribuire, con la propria azione, a contrastare ogni forma di violenza, anche attraverso una opera di sensibilizzazione che proprio dalle scuole deve partire.
Pescara 24 maggio 2018