ARTIGIANATO  - Ivana VERONESE
Veronese: positivo l’impegno della bilateralità artigiana per le vaccinazioni
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03/06/2021  | Sindacato.  



"Certo, con la velocità che ha preso la campagna di immunizzazione, non è detto che i vaccini somministrati nei luoghi di lavoro siano poi cosi strategici. Almeno in questa fase, perché sai mai che le somministrazioni debbano essere replicate o diventare, addirittura, una consuetudine... e allora sì che questa opzione potrà rivelarsi una importante e giusta intuizione di Governo e Parti Sociali che, all'inizio di aprile, hanno raggiunto un'intesa anche su questo canale di intervento per contrastare il virus." Così Ivana Veronese, Segretaria Confederale Uil, che poi contestualizza: "E che luogo di lavoro e vaccinazione fossero termini che non andassero coniugati solo nelle grandi imprese e nelle realtà lavorative più complesse e di dimensioni ragguardevoli, era chiaro a tutti noi. Bene, allora, hanno fatto i Sindacati e le forze Datoriali del Comparto artigiano ad aver approntato una macchina organizzativa in grado di offrire questa opportunità anche a lavoratrici e lavoratori delle aziende artigiane, come noto di piccole e medie dimensioni, polverizzate e distribuite ovunque sul territorio. E aver previsto che, con questa modalità, possano vaccinarsi anche i titolari dell'impresa è un ulteriore valore: il virus non fa distinzioni, l'epidemia si diffonde e va contrastata 'a prescindere'." Questa la valutazione a caldo della decisione, assunta poco fa, da San.Arti. che è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa cui sono iscritti più di mezzo milione di dipendenti di aziende artigiane. "Un ente bilaterale, proprio una di quelle realtà il cui impegno veniva invocato nell'accordo Parti Sociali/Governo del 6 aprile. "

 

Il Fondo Sanitario del comparto artigiano, cui le aziende artigiane sono tenute, per contratto, ad iscrivere i dipendenti, ma a cui possono aderire volontariamente anche i loro familiari e gli stessi titolari dell'impresa, si è attivato fin dall'inizio della pandemia garantendo tamponi, test, indennità per i soggetti colpiti, superamento di franchige: cospicue risorse per prestazioni velocemente fruibili, con un percorso burocratico ridotto al minimo. Lo ricorda Mauro Sasso, che del Coordinamento dell'Artigianato della Uil è il Responsabile Nazionale: "Anche per le vaccinazioni San.Arti. sarà agile nell'azione ed efficace nei risultati, oggi e in prospettiva futura, se mai un qualche sviluppo, ahimè, ci dovesse essere. Sarà possibile esprimere facilmente il proprio interesse alla vaccinazione, nel pieno rispetto peraltro della privacy, sottoporsi alla somministrazione in strutture abilitate e qualificate, vedere questo percorso riconosciuto dalle autorità sanitarie, essendo questa modalità di intervento integrativa, di affiancamento, all'iniziativa di regioni e ministero."

 

 

Roma, 3 giugno 2021